Domani il lancio di CHEOPS, il telescopio spaziale che andrà a caccia di esopianeti
Domani, 17 dicembre 2019 alle 9,54 (ora italiana), dalla base di lancio ESA a Kourou, nella Guyana francese, finalmente partirà, attraverso un razzo Soyuz-Fregat, CHEOPS (CHaracterising ExOPlanets Satellite), un telescopio spaziale in cerca di pianeti extrasolari!
Esso punterà direttamente su pianeti già noti, al fine di studiarne tutti i dettagli più nascosti. Partiranno anche i satelliti dell’ASI CosmoSkyMed, con lo scopo di studiare più a fondo il nostro Pianeta Terra.
Anche in questa missione, l’Italia ha avuto un ruolo importante, grazie ad un team di ricercatori italiani, tra i quali Roberto Ragazzoni, astrofisico e direttore dell’Osservatorio INAF di Padova e lo Space Science Data Center dell’ASI, il quale ha dato il suo prezioso contribuito nel testare e nel definire i requisiti e nella preparazione delle analisi dei dati rivelati.
Inoltre l’Italia si è occupata di disegnare gli specchi raccoglitori e l’ottica del piano focale. Invece la struttura meccanica è stata fornita dall’Università di Berna.
Il telescopio è stato realizzato grazie alla guida dell’ASI e dell’INAF nei laboratori di Leonardo Spa a Firenze e con la speciale collaborazione di Thales Alenia Space a Torino.
