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Ipernova

Un’ipernova è un’ipotetica esplosione stellare simile alla supernova ma con un rilascio di energia almeno 100 volte superiore. Alcune stelle eccezionalmente grandi al momento della loro morte potrebbero produrre un’ipernova. Ne sono state rilevate poche fino ad ora e quindi poche possibilità di studiarne i diversi comportamenti.

La celeberrima stella Eta Carinae è una delle candidate a produrre un’ipernova.

Caratteristiche

Le energie raggiungono valori talmente elevati da poter essere paragonate alla potenza dei raggi cosmici. Il satellite ROSAT ha trovato, nella radiazione X, presso la galassia M101 due bolle in forte espansione; una di queste toccava la velocità di 350 km/s, e la sua forza superava di 10 volte quella dell’esplosione di una supernova.

Si ritiene che ciò sia provocato dall’esplosione di una stella molto massiccia, quando il suo nucleo metallico collassa su sé stesso per formare un buco nero.

Queste intense emissioni di energia provengono da qualunque direzione del cielo si osservi, segno questo di una distribuzione uniforme di questi oggetti; questa energia arriva, a volte, ad essere un milione di miliardi di volte maggiore di quella che emette il nostro Sole.

I possibili meccanismi che causano tutto ciò possono essere due: l’esplosione di una ipernova o la collisione fra due oggetti compatti, stelle di neutroni o buchi neri. La prima ipotesi vuole che i GRB siano l’effetto dell’esplosione di una stella di grande massa, più potente di quella di una supernova, per cui è stato coniato questo termine (ipernova), e ciò che rimane alla fine dell’esplosione è un buco nero.

L’analisi di questi residui ha stabilito che il fenomeno avviene al di fuori della nostra galassia, ad una distanza da noi superiore ai 10 miliardi di anni luce. Quindi lo studio di queste emissioni ci permette di approfondire le conoscenze dell’universo quando era ai primordi della propria esistenza.

Stelle collassanti (Collapsar)

In un’ipernova, il nucleo della stella collassa direttamente in un buco nero, e due getti di plasma estremamente energetici sono emessi dai poli di rotazione, ad una velocità quasi pari a quella della luce. Questi getti emettono raggi gamma molto intensi, e sono una delle possibili spiegazioni per i lampi gamma. Dal momento che nel cosmo stelle con massa sufficiente per collassare rapidamente in un buco nero sono poco comuni, le ipernove risulteranno essere altrettanto rare. È stato stimato che nella nostra galassia una ipernova esploda ogni 200 milioni di anni.